17 nov 2012

Nella rete la capra canta!

Natale pare già nascosto dietro la porta di casa a giudicare dalle vetrine dei negozi, dagli spot pubblicitari e dai cofanetti delle profumerie: come vola il tempo!

Sono certa che voi, come me, pensate alla beneficenza, anche nel vostro piccolo.

A mio parere, il successo di una raccolta fondi è determinato dalla concretezza dell'azione che si andrà a realizzare: non mi serve donare se non so che fine faranno i miei soldini. Non voglio avere il dubbio che il contributo che mando con il cuore per - faccio un esempio - mandare un bambino africano a scuola con libri, penne, matite e quaderni, finisca nelle tasche di qualche furbetto.
La mia scelta quindi ricadrà su tutti quelli che - oltre a chiedermi un aiuto  - mi terranno aggiornata sugli sviluppi dei progetti ai quali ho deciso di partecipare; sapere con cadenza regolare che cosa si sta davvero facendo è un buon inizio per instaurare un rapporto di fiducia. Non è giusto che per pochi disonesti sfumino le possibilità di migliorare la vita di qualcun altro! "Non  mando più sms solidali, ché poi non si trovano i soldi" è una frase che questo Natale non voglio sentire.

Per cui, vi propongo un progetto poco conosciuto nel quale sto "immergendo le mani" per motivi di lavoro, che mi ha convinta perché punta alla concretezza dei risultati (ottenuti e programmati) senza fare leva sulla pietà, bensì sui successi.

Si tratta de "Gli Spacchettati": regali di Natale decisamente "originali" che potete fare a chi volete bene sapendo che quel che avete acquistato contribuirà a realizzare interventi, insegnare, fornire strumenti a chi non ne ha. Il che vale molto di più che un pugno di soldi messi in mano. 




COME FUNZIONA?
Esattamente come spiegato nel video. Andate su www.glispacchettati.it e scegliete l'animale che volete "regalare". A me piace la cicogna, per esempio: regalarne una formato ecard, che verrà recapitata all'amico a cui voglio dedicarla, significherà che il mio vero dono sarà portare assistenza alle donne in gravidanza in un paese sottosviluppato. Non è cosa da poco, anche ciò che è scontato per noi qui, laggiù è motivo di disperazione.

Che ne dite? A me quest'idea piace e a Natale regalerò un po' di capre, di pulcini e di cicogne in giro. Se poi riusciste a permettervi il pozzo o la mucca, be'... sarebbe proprio un grande doppio regalo!

BUON NATALE A TUTTI: per chi non lo è speriamo che almeno possa diventarlo.


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